Storia

La storia ci racconta che alla fine del 1800, il luogo dove noi abbiamo costruito il Rifugio era di proprietà della famiglia Paron Cilli Domenico e Vittoria; essi avevano un unico figlio malato. Alla scomparsa dei genitori, le famiglie dei cugini Arcangelo e Luigi Gasparini di Carlon hanno preso in cura il nipote. La morte del giovane sopraggiunse dopo poco tempo; egli per riconoscenza lasciò questa fascia del Monte Longa alla famiglia che lo accudì. In quegli anni quel lascito fu una grossa ed inaspettata sorpresa. Infatti, la proprietà possedeva bosco, prato, ed una piccola stalla. Fu subito utilizzato tutto: si portavano d’estate le mucche, si tagliava la legna e si faceva il fieno che veniva trasportato in paese in grandi fasci sulla testa. I vicini, spesso facevano visita ed offrivano loro un po’ di refrigerio: compagnia, allegria ed un buon bicchiere di vino. Strada facendo arriviamo ai giorni nostri, dove di quei luoghi con l’abbandono delle attività rurali era rimasto solo un fitto bosco, confini, sassi e qualche mughetto qua e la.

Sentendoci responsabili della continuità delle nostre tradizioni abbiamo deciso di costruire il Rifugio Vallata e renderlo un luogo dove riscoprire la storia del nostro paese, a partire dal tipo di caseggiato rispecchiante le antiche abitazioni di Barcis antecedenti all’ultima guerra, durante la quale il paese fu quasi completamente distrutto.

Sono state fatte ampie ricerche alla riscoperta di piatti che si erano perduti con gli anni e per poterli realizzare abbiamo iniziato dalla coltivazione (evitando concimi chimici) producendo dei piatti dal sapore autentico.